Termine del supporto di Microsoft SQL Server 2012: rischi da evitare e opportunità da cogliere
Termine del supporto di Microsoft SQL Server 2012: rischi da evitare e opportunità da cogliere

Termine del supporto di Microsoft SQL Server 2012: rischi da evitare e opportunità da cogliere

Autore: Massimo Bianchi

Se nella tua infrastruttura sono presenti installazioni di Microsoft SQL Server 2012, ti ricordiamo che il periodo di supporto esteso è terminato il 12 luglio 2022. Di seguito sono illustrati gli svantaggi che questa situazione comporta e la proposta di 4wardPRO per mitigare i rischi e i problemi che ne possono derivare.

Quali rischi?

La fine del supporto non rappresenta un interruttore di cessazione delle funzionalità del prodotto, ma porta con sé importanti conseguenze, nessuna delle quali positiva e facilmente gestibile. Quali? Ecco alcuni esempi:

  • L’utilizzo di una versione di SQL Server non più supportata da Microsoft, che quindi non riceve più aggiornamenti di sicurezza anche a fronte della scoperta di nuove vulnerabilità, espone l’azienda a rischi di sicurezza non trascurabili.
  • Nel caso in cui si verificassero errori in uno degli oggetti dei database, Microsoft non fornirebbe alcun supporto.
  • Le versioni aggiornate degli applicativi in uso in azienda non prevederanno l’utilizzo di versioni fuori supporto di Microsoft SQL Server.
  • L’adozione di nuovi prodotti software per migliorare e rendere più efficiente il vostro business potrà essere ostacolata dal mancato supporto di Microsoft SQL Server 2012.

Come intervenire?

Per governare l’aggiornamento delle tue istanze SQL Server fuori supporto verso sistemi più moderni e sicuri - compresi scenari Platform-as-a-Service (PaaS) nel cloud Azure oppure ambienti ibridi iperconvergenti, come Azure Stack HCI - ti proponiamo un Instance Data Migration Assessment, con l’obiettivo di:

  1. Documentare il pattern di utilizzo dell’istanza di SQL Server;
  2. Determinare quali configurazioni sono attive;
  3. Individuare quali componenti SQL accessorie (Reporting Services e Integration Services) sono presenti;
  4. Determinare la migliore strategia di aggiornamento per minimizzare rischi e impatti sui workload dipendenti;
  5. Scoprire se esistono situazioni bloccanti note per il percorso di aggiornamento scelto.

Quali vantaggi?

Un’istanza di database engine ha complesse relazioni con l’ecosistema IT che la circonda, relazioni che non sempre sono note e propriamente documentate. Tramite il Instance Data Migration Assessment di 4wardPRO potrai:

  • Essere consapevole, in dettaglio, delle caratteristiche della tua infrastruttura SQL Server;
  • Anticipare i possibili rischi legati all’aggiornamento di un servizio spesso critico;
  • Arrivare al traguardo di un aggiornamento tecnologico con la consapevolezza di non perdere nessuna delle funzionalità di business.

Contattaci subito per avere maggiori informazioni sull’Instance Data Migration Assessment!

Massimo Bianchi

Massimo Bianchi

Dal 1998, ha oltre 25 anni di esperienza nelle infrastrutture IT. On prem e cloud (Azure), Windows e Linux, SQL Server e Oracle, VMware e Hyper-V, networking, firewall... ha davvero visto di tutto! Attualmente in 4wardPRO, è focalizzato sulle architetture di piattaforme Cloud e Data.