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MVPost: L’evoluzione di un file server tradizionale grazie alle potenzialità offerte da Azure

Scritto da Francesco Molfese | Jul 14, 2022 10:00:00 PM

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Il file server continua ad essere un componente strategico e fortemente utilizzato nei datacenter dei nostri clienti. Spesso si cercano soluzioni moderne che permettano di centralizzare in modo efficace e funzionale le cartelle di rete della propria infrastruttura, mantenendo allo stesso tempo caratteristiche in termini di performance, compatibilità e flessibilità. In questo articolo vengono esplorate le caratteristiche della soluzione Azure File Sync, che consente di beneficiare delle potenzialità offerte dal cloud pubblico Microsoft Azure per quanto riguarda la sincronizzazione, l’erogazione e la protezione dei contenuti dei file server.

Le sfide dei file server tradizionali

Utilizzando dei file server in modalità tradizionale per fornire agli utenti un repository dove memorizzare i contenuti, spesso ci si trova nelle condizioni di:

  • adottare soluzioni legacy che risultano poco flessibili e poco efficienti,
  • dover ospitare presso i propri datacenter un quantitativo elevato di cartelle di archivio raramente accedute,
  • erogare in modo poco efficace dei contenuti in contesti multi-site,
  • avere difficoltà nel ripristinare rapidamente l’erogazione del servizio in caso di guasti, problemi di sicurezza o interruzioni importanti.

I principi di funzionamento di Azure File Sync

Azure File Sync è una soluzione che consente di centralizzare le cartelle di rete della propria infrastruttura in Azure Files, mantenendo la flessibilità, le prestazioni e la compatibilità di un file server Windows tradizionale. Sebbene ci sia la possibilità di scegliere di conservare una copia completa dei propri dati in ambiente on-premises, Azure File Sync consente di trasformare Windows Server in una “cache” per accedere rapidamente ai contenuti presenti su una determinata Azure file share: in questo caso tutti i file sono presenti in cloud, mentre i file più recenti sono presenti anche sul file server on-premises.

Figura 1 – Architettura di Azure File Sync

 

L’accesso locale ai propri dati può avvenire con qualsiasi protocollo disponibile in Windows Server, come SMB e NFS. Inoltre, si ha la possibilità di disporre di più server “cache” dislocati in location geografiche differenti. Infine, è consentito accedere direttamente ai contenuti presenti sulla File Share da altre risorse Azure (IaaS e PaaS).

Figura 2 – Accesso ai contenuti in Azure File share

Vantaggi di Azure File Sync

Tra i benefici che si possono ottenere adottando la soluzione Azure File Sync troviamo:

  • Cloud tiering: vengono mantenuti localmente solo i dati acceduti di recente. Questo consente di controllare la quantità di spazio disco utilizzata on-premises per la memorizzazione dei contenuti. Di conseguenza, si ottiene una riduzione dei costi per lo storage locale, in quanto localmente saranno archiviati solo una parte dei dati. I file nel cloud possono sempre essere richiamati rapidamente on-demand, senza interruzioni per l’utente, garantendo così un’esperienza ottimale.
  • Sincronizzazione e accesso multi-site: si ha la possibilità di effettuare la sincronizzazione tra differenti site, consentendo di accedere in scrittura agli stessi dati tra differenti Windows Server ed Azure Files.
  • Disaster recovery e business continuity: si ha la possibilità di effettuare in modo immediato il ripristino dei metadati dei file e di richiamare solamente i dati necessari, per velocizzare le operazioni di riattivazione del servizio in scenari di Disaster Recovery. Inoltre, Azure File offre diverse possibilità per quanto riguarda la ridondanza dei dati.
  • Backup lato cloud: viene a decadere la necessità di effettuare il backup dei dati on premises. La protezione dei contenuti è possibile farla direttamente nel cloud, come descritto nel paragrafo seguente. Questo comporta che è possibile ottenere una riduzione dei costi per quanto riguarda l’hardware ed il software utilizzato per effettuare il backup on-premises.

La protezione di Azure File share

La possibilità di attivare la funzionalità di Cloud Tiering rende Azure File Sync una soluzione particolarmente interessante, ma questo aspetto in particolare impone di fare le dovute considerazioni per quanto concerne la strategia di protezione dei dati. Così come per le soluzioni antivirus, le soluzioni di backup potrebbero causare il richiamo di file archiviati nel cloud tramite la funzionalità di Cloud Tiering. Microsoft consiglia di adottare una soluzione di backup cloud per eseguire il backup di Azure File share anziché una soluzione di backup locale. Tra i vari workload supportati da Azure Backup, rientra anche Azure Files:

Figura 3 – Panoramica di Azure Backup e delle sue funzionalità

 

Azure Backup utilizza diverse tecnologie di backup per ciascun workload che è in grado di proteggere. Scendendo nel dettaglio la protezione delle Azure File share utilizzate da Azure File Sync può avvenire utilizzando Azure Backup, secondo la seguente architettura:

Figura 4 – Architettura per la protezione delle Azure File share

Per maggiori dettagli a riguardo è possibile consultare la documentazione ufficiale Microsoft.

 

Vantaggi della protezione delle Azure File share con Azure Backup

Il processo di protezione di Azure File share mediante Azure Backup offre i seguenti vantaggi:

  • Zero infrastructure: non è necessaria alcuna infrastruttura per attivare la protezione dell’ambiente.
  • Sicurezza: Azure Backup garantisce che i dati di backup vengano archiviati in modo sicuro sfruttando le funzionalità di sicurezza integrate della piattaforma Azure come RBAC e crittografia. Inoltre, con la funzionalità di soft-delete si ottiene una protezione avanzata da eventuali tentativi accidentali e dannosi di eliminazione dei backup.
  • Personalizzazione delle retention policy: è possibile configurare i backup con politiche di conservazione dei dati giornaliere, settimanali, mensili ed annuali, in base alle proprie esigenze.
  • Funzionalità di gestione integrate: è possibile pianificare i backup e specificare il periodo di retention desiderato in modo totalmente integrato nella piattaforma.
  • Ripristino istantaneo: il backup delle Azure File share usa gli snapshots, questo consente di selezionare solo i file che si desidera ripristinare istantaneamente.
  • Alert e report: è possibile configurare alert a fronte di operazioni di backup e ripristino che presentano errori. Si può inoltre utilizzare la soluzione di reportistica fornita da Azure Backup per ottenere informazioni dettagliate sui processi di backup.

Conclusioni

Grazie all’adozione di Azure File Sync si ha la possibilità di evolvere i file server tradizionali con funzionalità moderne e funzionali come il cloud tiering, la sincronizzazione tra più site, il DR rapido, l’accesso diretto in ambiente cloud e l’integrazione con il backup nel cloud.

Francesco Molfese

Microsoft MVP Cloud and Datacenter Management, in 4wardPRO ricopre il ruolo di Director della Business Unit “Cloud Infrastructure”, dove è il responsabile della presenza tecnica dell’azienda nel mercato Cloud Infrastructure. Francesco è inoltre Microsoft Certified Trainer (MCT).