Kubernetes vs Docker: una panoramica completa!
Kubernetes vs Docker: una panoramica completa!

Kubernetes vs Docker: una panoramica completa!

Autore: 4wardPRO

Il valore del mercato dei container è stato stimato in circa 1,20 miliardi di dollari nel 2018 e secondo le previsioni è destinato a raggiungere circa i 4,98 miliardi entro il 2023, con un tasso composto di crescita annuale (CAGR) del 32,9%. Con l’aumento di popolarità di queste tecnologie, sempre più sviluppatori e preferiscono i container alle macchine virtuali. Questa ascesa della conteinerizzazione sta diventando feroce, ed è un mercato molto vasto, dominato da Kubernetes e Docker.

 

kubernetes vs docker

La presenza di container non le rende ad ogni modo identiche l’una all’altra. Kubernetes e Docker offrono sempre la stessa tecnologia ma con idee diverse per la creazione e lo sviluppo.

Una cosa evidente è che queste non sono il sostituto una dell’altra. Kubernetes ha i suoi vantaggi come Docker ha alcune specifiche uniche che lo contraddistinguono.

Non esiste un esplicito confronto tra le due piattaforme poiché sono enormemente diverse l’una dall’altra per quanto riguarda gli aspetti tecnici. Tuttavia, i critici esperti del settore le comparano per fornirne una visione chiara. Le ragioni della comparazione sono:

  1. Entrambe sono legate alla containerizzazione e alla gestione dell’application building
  2. La gestione del deployment è una funzione essenziale per entrambe le piattaforme

Tuttavia, le due piattaforme lavorano in modo differente, ognuna con i propri vantaggi e svantaggi.

 

Analizziamo Docker e Kubernetes

Docker è autosufficiente: gli utenti possono installarlo e utilizzarlo su diversi sistemi operativi, senza alcun impatto sul sistema per future applicazioni. Per le operazioni su un singolo server, Docker ci offre forse la migliore piattaforma per modellare le applicazioni attraverso i container e rende la gestione più conveniente.

D’altra parte, Kubernetes è la migliore per quanto riguarda auto-scaling, container management e molto altro. Questa piattaforma è in grado di risolvere in autonomia le problematiche di bilanciamento del carico e ridimensionamento, senza dover coinvolgere l’utente. L'architettura di Kubernetes è concepita per aiutare l'utente durante le diverse fasi di lavoro.

Il potenziamento e il ridimensionamento automatico sono estremamente utili per l'utente; come canali predefiniti aiutano l'utente a identificare la direzione che è necessario seguire per la perfetta esecuzione dell'applicazione. Il concetto di cluster è facilmente comprensibile e conveniente per chi lo utilizza. La gestione di Kubernetes rende il funzionamento piuttosto semplice e indipendente da tutti gli altri aspetti.

Tuttavia, Docker è leggermente diversa dai container. È progettata sul concetto di containerizzazione.

 

Kubernetes vs Dockers

  1. L’installazione di Kubernetes deve essere fatta attraverso i singoli componenti: una procedura abbastanza lunga e completamente manuale. Un’installazione un po’ old-style. Mentre, l’installazione di Dockers è one-click se fatta su piattaforma Linux.
  2. Kubernetes è compatibile con tutti i sistemi hardware, fisici e virtuali. Invece, la piattaforma Docker varia a seconda dei diversi sistemi operativi.
  3. Kubernetes supporta l'aggiornamento manuale; gli utenti devono modificare le required zone per impostare i livelli preesistenti. Da altra parte Docker è leggermente meno impegnativo, visto che può essere impostato con un click.
  4. Kubernetes presta più attenzione all'applicazione piuttosto che all'hardware, poiché tratta tutto l'hardware allo stesso modo. Docker ha un approccio differente in quanto le edizioni sono definite e queste community hanno la loro metodologia per contattare e comportarsi.
  5. Kubernetes e Docker possono lavorare sotto lo stesso cappello. Kubernetes in questo frangente predomina su Docker, ma qui sono necessarie informazioni sulla Command-line Interface per collocare i dati separatamente.
  6. La dimensione dei container supportata in Kubernetes è di 300000 in totale, non più di 5000 nodi. Con Docker, il numero di container è solo 30000. È, questa, una delle differenze principali.

 

Riepilogo

I container sono sbalorditivi. Consentono all'utente di pensare ai servizi e alle applicazioni in un modo completamente nuovo e digitale. Sia Docker che Kubernetes sono qui per restare – Sono in costante evoluzione per migliorare le loro funzionalità in futuro. Certamente entrambi rappresentano il paradiso per gli sviluppatori.

Implementa i container di cui la tua infrastruttura ha maggiormente bisogno. Progettare nuovi software per sistemi operativi basati su container non renderà le tue applicazioni solo più scalabili, ma anche future-proof. Rimanere fedeli alle vecchie macchine virtuali potrà anche funzionare per il momento, ma in pochi anni ti porterà a dover affrontare gli enormi costi legati alla migrazione verso i container o al completo abbandono -dei tuoi progetti.

Fonte: https://www.cloudmanagementinsider.com/kubernetes-vs-docker/

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